L'esperienza della modernità
Il libro di Berman non vuole tanto dimostrare una tesi, che resta implicita (la modernità è ancora aperta) quanto rendere allettante una proposta: riprendere nella nostra esperienza della modernizzazione, che pare inequivocabilmente procedere, le forme del grande modernismo. "L'esperienza della modernità" è organizzato come un vocabolario modernista di opposizione, repertorio di immagini ed emozioni della volatilità moderna, da usare contro la suggestione dell'istituzione totale e dei suoi teorici. Berman risale innanzitutto alla metà del secolo scorso - momento in cui si afferma la consapevolezza dei caratteri nuovi e specifici della modernizzazione, e in cui quindi una modernizzazione e modernismo si differenziano come assi autonomi della modernità.