Rambouillet, 15 novembre 1975. La globalizzazione dell'economia
Il 15 novembre 1975, nel castello di Rambouillet nei pressi di Parigi, si riuniscono per discutere le principali questioni economiche internazionali i capi del governo dei sei Paesi più industrializzitti del mondo: Stati Uniti Germania, Gran Bretagna, Francia, Giappone, Italia. Un vertice economico mondiale che diventerà poi un incontro periodico fra i rappresentanti, delle grandi potenze e che sancirà l'interdipendenza dei sistemi economici dei diversi Paesi e la necessità del coordinamento internazionale del governo dell'economia. Ma l'aspirazione all'integrazione delle economie viene da lontano e caratterizza buona parte del XX secolo: dopo i tentativi fallimentari all'indomani della Grande guerra, la conferenza di Bretton Woods, nel 1944, rappresenta il primo esperimento riuscito di creare una cornice giuridica e istituzionale per un sistema economico mondiale, con l'istituzione del Fondo monetario internazionale e della Banca mondiale, e con l'adozione della parità fissa tra le monete. Esauritosi il sistema di Bretton Woods (1971), le nuove sfide poste al sistema internazionale dalle crisi ricorrenti impongono la regolamentazione e l'integrazione concertata delle economie. L'accurata ricostruzione di James fa luce sulla lunga strada percorsa in questo secolo dall'economia per approdare all'odierno mercato globale.
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