Tempo e denaro. La nascita della cultura del consumo
Siamo a tal punto immersi nella cultura del consumo che è difficile rendersi conto di come essa sia frutto recente della società industriale. Spaziando dalla cultura alta alla cultura popolare, questo volume ricostruisce la storia dei nostri atteggiamenti di fronte al consumo. Come e quando il consumo è diventato un elemento costitutivo della società contemporanea? Perché, nonostante i progressi tecnologici, non abbiamo mai né tempo né denaro a sufficienza? Negli anni Venti e Trenta si prevedeva che l'avvento della produzione di massa avrebbe determinato un aumento del tempo libero. Così non è stato, e nel giro di una generazione la cultura del consumo ha innescato una sorta di circolo vizioso: anziché lavorare meno, si lavora di più per spendere di più. Nell'esaminare la formazione di questo atteggiamento, Cross indaga i comportamenti dei lavoratori salariati, le abitudini di spesa delle famiglie, rievoca le battaglie sindacali, i dibattiti svoltisi all'epoca attorno alla riduzione dell'orario di lavoro, all'istituzione delle ore pagate, all'organizzazione del tempo libero. Ma la storia di ieri non manca di gettare luce sugli attuali dilemmi del consumismo e sulle loro possibili soluzioni.
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