L'etica alle frontiere della vita. Eutanasia e accanimento terapeutico
Con lo sviluppo delle tecnologie mediche e farmacologiche, le decisioni di carattere morale nel campo della sanità sono divenute sempre più complesse e delicate. Esse coinvolgono i pazienti, le loro famiglie, i medici (cui sempre più spesso non bastano le competenze tecniche), ma anche numerose istituzioni, chiamate a elaborare principi, norme e codici di comportamento. Il volume affronta le numerose questioni etiche legate al trattamento dei malati in situazioni critiche. Come si determina un livello "accettabile" di qualità della vita per il paziente? E' "giusto" mantenere in vita un organismo ad ogni costo? In che misura il malato (o l'individuo ancora sano) ha il diritto di dare indicazioni sui trattamenti cui desidera essere eventualmente sottoposto nello stadio finale della propria vita? A chi spettano le decisioni nel caso di un paziente ridotto a uno stato puramente vegetativo? Può il malato rifiutare una terapia che il medico si sente moralmente obbligato a somministrare? O, al contrario, può esigere un trattamento cui il medico si oppone? Rifacendosi all'esperienza di paesi in cui tali problematiche cominciano ad essere codificate, l'autore pone le domande, illustra i casi e cerca le possibili risposte a una sfida morale che è ormai contrassegno del nostro tempo.
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