Le politiche economiche nel Novecento
La nozione di politica economica è recente; essa emerge con la crisi del 1929, in un contesto di opposizione al "laissez faire" liberista, incarnato dalle figure di Keynes, Beveridge, Roosevelt. Dopo il 1945, il keynesismo trionfante conduce lo stato a un sempre più marcato intervento nella vita pubblica e sociale; allo stesso tempo, contro l'implosione mondiale degli anni Trenta, si assiste a un'apertura internazionale che accelera la crescita.Lo sviluppo parallelo ma conflittuale di queste due logiche esprime un ricorso ciclico. Infatti, se tra una crisi e l'altra la crescita rapida ha dato ragione alle politiche keynesiane, gli shocks petroliferi degli anni Settanta le hanno brutalmente rimesse in discussione. Oggi, la fortuna dei principi liberisti sembra indicare un ritorno alle origini, ma il mondo contemporaneo è troppo mobile perchè si possa ripristinare il regno di una qualsiasi ortodossia.Questo volume colloca le politiche economiche nella storia sociale, morale e intellettuale delle democrazie occidentali. Analizzando accuratamente l'evoluzione delle diverse dottrine economiche e gli strumenti dell'intervento pubblico, l'autore illumina le grandi svolte della storia delle politiche economiche del Novecento.
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