Teoria dell'agire comunicativo. 2: Critica della ragione funzionalistica
Gli studi condotti da Habermas sulla società tecnologica, sulla crisi della legittimazione nel capitalismo maturo, sui rapporti tra conoscenza e interesse, sulla sfera dell'opinione pubblica hanno fatto di lui uno dei più autorevoli studiosi nel campo delle scienze sociali e della filosofia. In questa opera analizza l'ipotesi che la razionalità non sia esclusivamente di tipo funzionalistico, cioè finalizzata a uno scopo, ma possa essere di tipo discorsivo, ovvero scaturire dal dialogo tra i soggetti che agiscono nel mondo sociale. L'autore si confronta con i classici del pensiero sociologico e con i contributi di altre discipline. In capo a un tale sforzo conoscitivo, il razionale e il sociale ritrovano la possibilità di una reciproca congruenza.
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