Lucrezio. Angoscia e morte nel «De rerum natura»
Il poema didascalico di Lucrezio "De rerum natura", uno dei capolavori della letteratura latina, consiste in una esposizione della filosofia di Epicuro e si propone il fine di aiutare l'umanità additandole la via per raggiungere la tranquillità dello spirito. Partendo dall'osservazione che la paura della morte è il filo conduttore del poema, Segal procede a un'analisi serrata dell'incessante riproporsi e rimodularsi di questo tema nel corso del poema. Segal riconnette le posizioni lucreziane non solo alla filosofia epicurea, ma anche alla sensibilità, tipica più del mondo romano che greco, per la corporeità e alla ricca tradizione epica e tragica sulla mortalità.
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