Origini delle lingue d'Europa. 1.La teoria della continuità
Il volume si apre presentando lo stato della ricerca sulla periodizzazione preistorica e sulla classificazione delle lingue europee; poi enuncia una teoria "minima" della continuità che sostiene l'esistenza di un latino preromano parlato già nel secondo millennio a.C. che sarebbe insieme al latino di Roma alle origini dei dialetti di tipo italiano. Nella terza parte, che costituisce il nucleo teorico o metodologico della ricerca, Alinei sottopone a critica i principi fondamentali della linguistica storica, dopo di che presenta la sua Teoria della Continuità delle popolazioni europee e delle loro parlate. L'ultima parte esamina i documenti linguistici relativi all'indoeuropeo comune ricostruito, al latino e ai dialetti europei viventi.
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