La modernità di Thomas Hobbes
Prendendo spunto dall'identità di modernità e razionalità posta dall"Etica protestante" di Weber, l'autrice analizza la concezione della razionalità in Hobbes, che fu critico del modello cartesiano assunto dalla storiografia come decisivo per il pensiero moderno. Raffrontando poi la filosofia di Hobbes a quella di Cartesio, Rousseau e Machiavelli, l'autrice perviene a una interpretazione dell'idea di modernità intesa di volta in volta come approdo di un percorso "progressivo" dell'umanità o come utopia destinata a condurre alla distruzione dell'universo fisico e umano e dunque a mostrare come la categoria della modernità sia molto più articolata di quanto si sia spesso ritenuto facendone un paradigma unitario.
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