Individui, amici, clienti. Relazioni personali e circuiti politici in Italia meridionale tra Otto e Novecento
Musella analizza in primo luogo quattro specifici casi individuali: quelli di Silvio Spaventa, di Francesco De Sanctis, di Michele Torraca e di Roberto Mirabelli. Attraverso la figura di Spaventa, mette in luce l'utilizzazione a fini di parte delle istituzioni pubbliche; con De Sanctis sono esaminati i rapporti di rappresentanza che legavano il deputato al suo collegio, mentre per Torraca oggetto dell'indagine è l'intreccio tra interessi economici, politica e quarto potere negli anni di De Pretis. il caso del deputato repubblicano Mirabelli mostra infine le difficoltà di radicamento di un partito nuovo nella realtà meridionale. Negli ultimi capitoli viene studiata l'amministrazione di Napoli e le caratteristiche del ceto politico napoletano.
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