Dostoevskij. Tragedia, mito, mistica
Pubblicato per la prima volta nel 1932 in tedesco, questo piccolo classico della letteratura su Dostoevskij esce oggi in edizione italiana. Per Ivanov, poeta simbolista e studioso di storia delle religioni, le opere di Dostoevskij sono delle "tragedie nascoste dal velo epico, come era l'Iliade", che hanno luogo nella sfera metafisica compresa tra Dio e l'uomo: in esse si esprime una visione del mondo mitico-religiosa secondo cui solo nella coralità della tragedia trova piena affermazione la libertà umana. Dostoevskij scrittore tragico, creatore di miti, maestro di religione: per seguire questo triplice percorso, il volume dedica una prima parte alla forma del romanzo-tragedia, una seconda parte alle radici mitologiche di romanzi come i "Demoni", "Delitto e castigo", "L'idiota", e un'ultima parte alla vena mistica che percorre tutta l'opera dostoevskiana. Una lettura avvincente che esplora il mondo artistico del grande scrittore russo nella sua inesauribile ricchezza.
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