Con irriverenza parlando
Gli scritti di Maccari qui raccolti si leggono come un almanacco di ironie, di battute, di scherzi. Ce n'è per i politici ("Prima di assumere una persona al tuo servizio accertati che non sia stata ministro"); per gli scrittori ("Rassegnazione del Premio Nobel ad Alberto Moravia"); per gli amatori ("Se desideri un'avventura senza conseguenze accertati prima di essere impotente"); per tutti ("Se scoprono che sei onesto, sei fottuto"). ("Quando non sai più quel che dire, attacca la fanfara dei bersaglieri"). Seguire i percorsi dell'immaginazione di Maccari - dal "Selvaggio" all'"Antipatico", dai "Fogli da un taccuino" alle lettere a Flaiano - come tenta di fare questo libro, significa rivivere quasi un secolo di vita italiana "sub specie comica", al seguito di un testimone esemplare.
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