Un europeo di provincia: Renato Serra
Renato Serra (1884-1915) studiò a Bologna con Carducci e lavorò come bibliotecario a Cesena, interrompendo la sua attività ordinaria per compiere qualche breve viaggio a Firenze, dove era in contatto con gli scrittori che si riunivano intorno alla "Voce". Il volume di Raimondi discute innanzitutto il metodo critico di Serra in rapporto all'estetica di Croce; analizza l'importanza della metafora della storia come "terra nuda"; cerca di formulare una ipotesi storicamente attendibile circa l'importanza della letteratura e delle parole nel costituirsi di un'etica collettiva; fornisce una serie di informazioni e riflessioni a proposito del modo in cui Serra rilesse D'Annunzio.
Momentaneamente non ordinabile