L'alba illusoria. L'imperialismo europeo nell'Ottocento
"Guardate, sta per sorgere il sole - Ma nel momento supremo, quando la notte doveva morire e vivere il giorno non accadde nulla...-Ah, questa dev'essere la falsa aurora..".Quest'alba illusoria descritta da Forster in "Passaggio in India" è un'immagine letteraria, che potrebbe diventare un giudizio di valore. E come il suo splendore esistette solo nel desiderio dei viaggiatori, così le responsabilità culturali dell'Europa nei confronti dei paesi 'colonizzati' esistettero soltanto nei discorsi ufficiali: mai si realizzarono i sogni di comunità globali che unissero popoli diversi in continenti diversi. Fu così che il termine imperialismo acquistò una connotazione negativa che non aveva alle sue origini, quando era espressione di una cultura diffusa nell'Europa del XIX secolo. Nazionalismo, industrialismo, darwinismo sociale, tecnologia, missione civilizzatrice, sono tutti elementi che concorsero a formare un quadro complesso che si sottrae oggi ad una interpretazione monocausale. Il saggio di Betts offre un panorama delle politiche espansioniste europee volto a rintracciare questa 'cultura imperiale' nella cultura europea del tempo. Così la ricostruzione dei fatti avviene tenendo presente lo sfondo ideologico e le mentalità degli uomini che furono i protagonisti di tale processo.
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