Storia del verso europeo
Nel volume l'autore prende in esame le singole versificazioni nazionali nel loro progressivo distaccarsi dalle ipotetiche forme metriche indoeuropee. Dal verso folclorico slavo e baltico si passa al verso tonico germanico e alla poesia allitterativa celtica, e da qui ci si concentra diffusamente sulla metrica quantitativa classica, poi sul verso medievale greco e latino, per giungere alle versificazioni nazionali moderne: il verso sillabico romanzo, il verso sillabotonico germanico e russo, con lineamenti storici delle versificazioni dell'est europeo e dei Balcani. Il volume si chiude con l'analisi della crisi delle forme classiche nazionali fino al verso libero, tracciando anche le più recenti tendenze della versificazione contemporanea.
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