Le sabbie immobili
I "capitoli" di questo libro compongono una partitura ilare e feroce, una satira della società italiana - evocata nel titolo - che si sviluppa tra due poli: il linguaggio e il costume. E poichè l'uno è il rispecchiamento dell'altro, l'ironia linguistica diventa parodia dei comportamenti e gli indugi sulle mode si trasformano in scorci sulla irresponsabilità verbale. Questa continua intersezione dei due piani è uno degli aspetti più divertenti e più originali del testo. Ne vengono illuminati, secondo angolazioni inconsuete, il gergo della Borsa e il decalogo della società letteraria, i miracoli della dieta italiana e il Club della eutanasia, la fascinazione ipnotica dei luoghi comuni e gli aggettivi della critica, la guida per viaggiare con un avaro e i neologismo euforici, l'alibi semantico grasso e i morti di "Cuore".Così il libro rivela, nella varietà dei suoi temi, l'unità e la novità di uno sguardo e di uno stile.
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