Storia della critica moderna. Vol. 1: Dall'illuminismo al Romanticismo
Opera monumentale, e opera di una vita, questa "Storia" di Renè Wellek è il panorama più ricco e completo della critica letteraria europea e nord- americana. Frutto di un vastissimo lavoro di ricerca, e di uno studio di prima mano dei testi, fornisce una storia "esplicativa" della critica moderna, prendendo in esame, per un arco di due secoli, (e senza limitarsi alle idee critiche paradigmatiche) non solo i giudizi sulle opere e sugli autori singoli, ma anche quanto è stato pensato intorno ai princìpi e ai metodi della "teoria della letteratura", la sua funzione, i generi, le tecniche.La seconda metà del Settecento, da cui con questo primo volume prende le mosse la grande "Storia" del Weelek, è il periodo in cui si disintegra il sistema politico neoclassico ereditato dal mondo antico. Attorno al 1750 l'idea corrente di letteratura è ancora quella elaborata nel Rinascimento sulla scorta di Aristotele e Orazio; a partire dall'Illuminismo il canone neoclassico viene messo in crisi: non si tratta però di un processo lineare e omogeneo, e per osservarlo occorre considerare non solo le riflessioni innovative di uno Herder, ma anche le posizioni ancora interne al paradigma neoclassico come quelle di Voltaire, Diderot, Lessing, Johnson, ovvero le caratteristiche peculiari che il neoclassicismo assunse in Goethe, Kant, Schiller. E' qui che si fa strada il moderno in letteratura; e se spetterà poi al movimento romantico darvi compiuta sistemazione, non va però dimenticato che i romantici in buona parte ereditarono le idee nuove dalla generazione che li aveva preceduti.Nella stessa serie, trovi anche:II. Dall'Illuminismo al RomanticismoIII. L'età di transizioneIV. Dal Realismo al SimbolismoV. La critica inglese 1900- 1950VI. La critica americana 1900- 1950
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