Il concordato preventivo. Giudizio di fattibilità del Tribunale. Formaazione delle «classi dei creditori». Transazione fiscale
Nel volume vengono analizzate, alla luce dei più recenti contributi dottrinali e delle principali soluzioni giurisprudenziali, le caratteristiche del "nuovo" concordato preventivo, che viene confrontato con gli altri istituti previsti per la risoluzione della crisi di impresa e con la nuova disciplina della composizione della crisi da sovraindebitamento degli imprenditori commerciali non fallibili previsto dalla l. n. 3/2012. Ci si sofferma sugli aspetti che maggiormente hanno caratterizzato il dibattito dottrinale e giurisprudenziale successivamente alla riforma, con riguardo ai concetti di "fattibilità" del concordato, al ruolo da attribuirsi al Tribunale al momento dell'ammissione e durante la procedura, alla formazione delle "classi dei creditori" ed alla tutela delle minoranze. Una trattazione particolare è poi riservata all'istituto della transazione fiscale ed alla sua collocazione nell'ambito della procedura. Da ultimo viene esaminato il giudizio di omologazione e la fase di risoluzione e ed il ruolo dell'autorità giudiziaria in tale contesto, nonché la possibile interruzione della procedura in presenza di atti di frode (art. 173 l.f.) o di atti di straordinaria amministrazione non autorizzati (art. 167 l.f.).
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