Le misure di prevenzione personali. Nel codice antimafia, in materia di stupefacenti e nell'ambito di manifestazioni sportive
Il diritto della prevenzione ha conosciuto, nel breve volgere degli ultimi anni, una profonda evoluzione, per effetto della rilevante produzione normativa che costituisce, ormai, un autonomo corpus normativo nell'ambito del diritto penale sostanziale e processuale, ora ampiamente riorganizzato e raccolto nel nuovo "Codice Antimafia" (d.lgs. 159/2011). Le misure di prevenzione assumono nel diritto contemporaneo un'importanza determinante nel quadro delle moderne strategie di contrasto dell'evoluzione della c.d. "economia criminale" gestita dalle organizzazioni malavitose anche di matrice internazionale, ma svolgono una ormai insostituibile funzione di frontiera avanzata del controllo di legalità negli ambiti più vari, dal contrasto alla violenza sportiva alla lotta contro le droghe. Di tutte queste importanti novità viene offerta un'analisi completa e puntuale, ponendo in luce gli aspetti positivi ma anche i dubbi interpretativi e i possibili profili di criticità che potranno rappresentare altrettante difficoltà nel lavoro del professionista e degli operatori del settore. L'opera, caratterizzata dalla presentazione della normativa coordinata con gli opportuni richiami alle pronunce della Corte Costituzionale ed arricchita da una completa ed aggiornata rassegna della giurisprudenza di legittimità, consente di cogliere immediatamente la portata delle modifiche intervenute e le loro ricadute operative.
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