Attività ispettiva in azienda. Strumenti difensivi del datore di lavoro
Il collegato lavoro ha disciplinato puntualmente la procedura delle ispezioni in azienda, formalizzando all'articolo 33 gli obblighi posti a carico degli ispettori e del personale di vigilanza, rendendo cogenti i comportamenti che già le disposizioni pregresse imponevano. Importante appare la conoscenza degli istituti normativi che consentono al datore di lavoro di far valere le proprie ragioni, stante che non sempre i risultati di detta attività sono incontestabili. Sono, infatti, numerosi gli strumenti che il D.lgs.124/2004, modificato ed integrato dalla legge n.183/2010, mette a disposizione del datore di lavoro, con il conclamato fine di deflazionare il contenzioso giudiziario. L'analisi dell'intera materia, dall'attività di vigilanza al verbale di primo accesso, dalla diffida a ravvedimento operoso, dalla sospensione dell'attività d'impresa alla conciliazione, è un aiuto alle parti in causa perché il rapporto di lavoro, anche nella sua fase contenziosa, sia sempre più improntato a correttezza e collaborazione.
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