I beni comuni. 2.L'utilizzazione. L'uso della cosa comune. Le innovazioni. La sopraelevazione. La ricostruzione dell'edificio. La casistica
Il presente volume affronta una delle materie più spinose nella vita del condominio: l'utilizzo dei beni comuni da parte dei singoli e le modificazioni che, su tali beni, i comproprietari possono, in vario modo, porre in essere sia direttamente sia attraverso il passaggio assembleare.Il libro si sviluppa su otto capitoli: il primo illustra le caratteristiche dell'insieme dei principi generali che governano l'uso della cosa comune, mentre il secondo si preoccupa di "calare nel reale" i suddetti principi verificando le molteplici ipotesi di utilizzo; i capitoli successivi, fino al sesto compreso, si incaricano dell'analisi del peculiare istituto delle innovazioni in tutte le sue variegate sfaccettature, da quelle contemplate nel codice civile a quelle previste dalla legislazione speciale, da quelle vietate a quelle gravose e voluttuarie; negli ultimi due capitoli, il lettore troverà affrontate le specifiche fattispecie della sopraelevazione e della ricostruzione dell'edificio, con i connessi diritti e doveri in capo ai condomini. L'esposizione delle diverse tematiche è stata condotta cercando di tenere ben presente le esigenze non solo dell'addetto ai lavori, ma anche del comune cittadino, il quale sempre più avverte l'esigenza di comprendere meglio gli aspetti giuridici della situazione di fatto nella quale si trova a convivere. In questa prospettiva, si è reso necessario instaurare un costante dialogo con la giurisprudenza: è, infatti, proprio nelle pronunce dei giudici (di legittimità e di merito) che le direttive astratte contenute nelle norme prendono forma, per diventare vero e proprio "diritto vivente", vale a dire le regole del vivere quotidiano, particolarmente preziose all'interno della compagine condominiale.
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