L'espropriazione per pubblica utilità. Commentario al T.U. n. 327/2001
Il D.P.R 8 giugno 2001, n. 327, persegue due obiettivi fondamentali: ristrutturare in modo organico le norme succedutesi in materia di espropriazione per pubblica utilità in oltre centotrenta anni e restituire efficienza, efficacia e legalità ad un settore nel quale l'assenza di regole univoche ha prodotto una situazione di profonda incertezza. La regolamentazione, che unisce l'obiettivo della semplificazione a quello della risistemazione razionale della materia, si caratterizza per alcuni snodi fondamentali: la collocazione, in via generale, nella fase di approvazione del piano urbanistico generale, dell'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio; l'istituzione di elenchi destinati a rappresentare strumenti di monitoraggio dell'azione amministrativa; la soppressione del procedimento di occupazione d'urgenza in vista della realizzazione delle opere urgenti ed indifferibili; la previsione che il decreto d'esproprio si esegue mediante l'immissione in possesso, con la conseguenza che sino a quel momento non è efficace il passaggio del diritto di proprietà. Il testo è incentrato su questo ed altri temi per meglio far apprendere la materia
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