Lo statuto del contribuente e le altre forme di tutela. Autotutela, concordato, ravvedimento
Il fisco cambia pagina. Basta con le liti e l'oscurità del passato. Inizia bene il nuovo millennio perché, finalmente, l'Amministrazione finanziaria dimostra di avere un volto umano. Trasparenza, semplificazione e rispetto del cittadino-contribuente non saranno più utopia. I diritti del contribuente sono ora legge dello Stato. Una delle norme fondamentali di questa nuova legge riguarda l'interpello, che consente al contribuente di dialogare con gli uffici fiscali per ottenere dagli stessi il "visto" sulla correttezza fiscale dei comportamenti che il contribuente adotta o che intende adottare. Il nuovo interpello è senza i limiti del passato. Perciò, il contribuente che ha bisogno di chiarimenti può chiederli al fisco senza limitazione di materia o argomento. Anche il concordato, come il nuovo interpello, non pone particolari limitazioni e negli ultimi tempi sta utilmente riducendo il contenzioso tra fisco e contribuenti. Concordato, al quale occorre aggiungere la conciliazione e la disciplina dell'autotutela. I tre strumenti servono a fisco e contribuente.
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