Ineleggibilità, incompatibilità, incandidabilità nell'ente locale. Problemi e casi pratici. Aggiornamento con la Legge 13 dicembre 1999, n. 475
La materia delle cause che sono di ostacolo alle cariche elettive nell'ente locale è importante, non solo in occasione delle periodiche consultazioni elettorali, ma anche nel corso del mandato amministrativo, per la rilevanza che la loro sopravvenienza può determinare sulla permanenza in carica degli amministratori. L'emanazione della legge 475/99 che ha recato modificazioni ed integrazioni al regime delle cause definite di candidabilità rende necessario un riesame dell'intera materia, alla luce della più qualificata dottrina, della consolidata giurisprudenza e della normazione vigente. Il testo, dopo aver esaminato, con approfondimenti analitici, singole cause di incandidabilità, di ineleggibilità e di incompatibilità alle cariche di consigliere, regionale, provinciale, comunale e circoscrizionale, considera quelle che ostano all'assunzione dell'ufficio di Sindaco, di Presidente della Provincia e di assessore, comunale e provinciale. Ampio spazio viene riservato alla cessazione dalle cariche per il verificarsi o l'accertarsi di una causa di rimozione o di decadenza, con l'eventuale sospensione dalla carica. La tutela giurisdizionale è vagliata sia in riferimento all'elettorato attivo (del quale sono illustrati i ricorsi amministrativi e giudiziari) sia a quello dell'elettorato passivo, con l'individuazione dei rimedi che possono essere proposti davanti al giudice ordinario, nei diversi gradi di giurisdizione.
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