Iuste iudex ultionis. Inquisizione romana, ordo praedicatorum e cultura giuridica in età moderna
Il 67° codice della collezione Manoscritti della Biblioteca Civica di Alessandria conserva l'unico esemplare noto della Tabula chronologica inquisitorum Italiae et insularum adiacentium (1730). L'autore, un frate domenicano vissuto a cavallo tra il XVII ed il XVIII secolo, ha riversato in questa sua ponderosa fatica una massa considerevole di dati bio-bibliografici concernenti gli inquisitori della fede operanti su suolo italiano tanto nei secoli medievali quanto in quelli moderni. Oltre a presentare l'edizione critica della Tabula, il presente studio intende mettere a frutto le notizie racchiuse in quest'opera proponendo una ricerca che si sviluppi secondo tre direttrici storico giuridiche: anzitutto, adottata una prospettiva che tenga conto delle caratteristiche peculiari di quel Grande Tribunale d'Ancien Régime che fu il Sant'Uffizio romano, saranno gli elementi strutturale e relazionale ad essere indagati, mettendo in luce la fitta rete di rapporti intercorrenti tra il centro romano ed i tribunali periferici operanti per tutto il settentrione d'Italia; sarà quindi la volta di alcuni case studies, coi quali, attingendo ora ad una prospettiva più complessa, si saggerà il grado di cultura giuridica posseduto da sei inquisitori domenicani nel destreggiarsi tra gli alambicchi e le formule del maturo ius commune in tema di assetti fondamentali del processo penale. Completano l'opera imprescindibili appendici prosopografiche e due indici dei nomi.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa