Principi di economia aziendale
I contenuti dell'opera, oltre all'analisi dei fondamentali dell'Economia Aziendale, si estendono ai profili di mitigazione del rischio, al rafforzamento della regolamentazione e dei controlli interni, al riconoscimento della dimensione etica della gestione, alla ricerca di condizioni di flessibilità tecnologica, strategica, organizzativa, manageriale, con apertura a configurazioni aziendali dai confini labili e mutevoli. L'impianto metodologico del libro, la sistematicità e l'ampiezza delle prospettive di analisi, il costante riferimento alle evidenze empiriche, consentono di sviluppare un ragionamento sistematico intorno all'azienda e alla sua gestione, colta anche negli stadi evolutivi di maggiore complessità strutturale, nella veste di holding, di impresa rete, di protagonista di percorsi di crescita per linee esterne, tramite fusioni ed acquisizioni, ovvero di soggetto vigilato in quanto quotato e disciplinato nella definizione e nel funzionamento della sua corporate governance. Il quadro teorico di riferimento è certamente ancorato alla tradizione di pensiero dell'Economia Aziendale italiana, con gli opportuni collegamenti alla letteratura internazionale di Management, agli Studi organizzativi e al pensiero economico neoistituzionalista, contribuendo così ad un lavoro rigoroso sul piano dottrinale, contestualizzato alla nostra situazione economica interna, ma al tempo stesso integrato con l'evoluzione delle teorie e prassi internazionali.