Ricorsi amministrativi ed ordinamento regionale
Il presente volume tiene conto della riforma del Titolo V della Costituzione. Essa ha accentuato il problema della evidente antistoricità del sistema di impugnativa degli atti amministrativi regionali e degli Enti infraregionali col mezzo del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. Si sostiene cioè che il relativo procedimento di secondo grado vada iniziato innanzi agli uffici regionali ivi istruiti e poi deciso con decreto del Presidente dell¿Ente. Lo studio sottolinea la necessità che sia varata una specifica legge statale di riforma o che le disposizioni vigenti siano, su ricorso, dichiarate incostituzionali dal giudice delle leggi. Sono per di più stati individuati nel testo i principi c.d. non cedevoli che riguardano le garanzie del cittadino e che, inoltre, sono imposti dalle norme comunitarie, distinguendoli dalle regole del procedimento che sono invece proprie di ciascun ordinamento regionale
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