La rappresentanza dell'azionista nelle società a capitale diffuso
Il volume, dedicato allo studio della rappresentanza assembleare dell'azionista, analizza il lungo cammino percorso da un istituto connotato da altalenanti fortune. In particolare, per mezzo di una ricerca sempre attenta alla concomitante incidenza dei fattori economici, spazianti dalle caratteristiche del mercato finanziario ai rapporti con il sistema bancario, si individuano le ragioni della tardiva introduzione dei meccanismi di sollecitazione e raccolta delle deleghe di voto presso gli azionisti delle società quotate. L'analisi prosegue poi con una accurata disamina delle norme di legge e regolamentari disciplinanti sifatte attività. Considerato, infine, lo scarso successo riscosso sul piano pratico, tendenza che si prevede non possa essere invertita nemmeno per effetto della recente riforma del diritto societario, il lavoro termina con alcune proposte di ricerca volte a reperire soluzioni capaci di rivitalizzarne l'uso da parte dell'azionariato disperso e dei dipendenti dell'impresa