Le associazioni di azionisti nelle società quotate
Sono da tempo note, all'estero prima ancora che in Italia, le alterazioni che la crescita dimensionale delle società, specie di capitali, provoca nel funzionamento e negli assetti organizzativi che le connotano. La tendenza, conseguente all'affermazione del processo di industrializzazione, ad incrementare, in particolare attraverso la sollecitazione del pubblico risparmio, il flusso dei capitali di rischio destinati a finanziarie lo sviluppo incessante della grande impresa agevola infatti la creazione di imponenti complessi industriali capaci di concentrare ingenti ricchezze e connotati da una polverizzazione estrema della proprietà azionaria, al punto che la partecipazione detenuta dei singoli soci è sovente talmente esigua ed insignificante da non attribuire alcun peso apprezzabile nella gestione interna della società partecipata
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