L'oggetto dell'Irap

L'istituzione dell'irap, la soppressione di numerose imposte, tasse e contributi, le modifiche apportate alla disciplina dell'irpef e il riordino della tassazione locale rappresentano un significativo 'passaggio' nell'ambito della riforma dell'Ordinamento tributario italiano che si inquadrano nella cosiddetta 'riforma Visco' ed hanno sensibilmente modificato la struttura dell'Ordinamento stesso. Il volume, oltre ad illustrare i motivi che hanno indotto il legislatore ad introdurre l'irap, svolge una analisi approfondita della struttura del tributo e, in particolare, del suo oggetto il quale, si differenzia notevolmente sia da quello delle imposte sui redditi che da quello sui trasferimenti. Il volume affronta, altresì, alcune controverse problematiche sollevate dalla dottrina e dalla giurisprudenza di merito con riferimento tanto ai principi costituzionali (la Corte Costituzionale si è già pronunziata sulla legittimità del tributo locale) che a quelli generali dell'imposta. Ampio spazio è dedicato ai profili 'politici' dell'introduzione dell'irap attraverso la quale si è inteso realizzare un decentramento del prelievo dallo Stato alle regioni e agli enti locali dotandoli dell'autonomia finanziaria necessaria per svolgere un'autonoma politica di bilancio presupposto, questo, di una evoluzione in senso federalista dell'assetto istituzionale dello Stato. Il volume, infine, mette in risalto alcune particolari problematiche sorte in relazione alla determinazione della base imponibile la quale viene trattata in due capitoli.