L'invalidità del contratto nelle imposte sui redditi. Profili sostanziali
Il tema centrale del lavoro è la verifica dei profili di rilevanza dell'invalidità del contratto (nullità, annullabilità e rescindibilità) nelle imposte sui redditi. La tesi, che si è cercato di dimostrare, è che, nell'ambito della disciplina sostanziale delle imposte sui redditi, va riconosciuta piena rilevanza alla vicenda dell'invalidità del contratto: questa, nella misura in cui preclude la realizzazione degli effetti giuridici, che tramite il contratto si volevano attuare, appare, infatti, in grado di compromettere il perfezionamento del presupposto delle imposte sui redditi. A tale conclusione si è pervenuti in ragione di un articolato itinerario. Nella prima parte dello studio, lattenzione è stata puntata sulla configurazione del presupposto delle imposte sui redditi; ciò al preciso scopo di chiarire se e come gli effetti del contratto concorrano a definire le figure giuridiche reddito e possesso. In una seconda fase, l'oggetto dindagine è stato spostato sulla disciplina civilistica delle vicende coinvolte dall'invalidità: non solo, quindi, sul regime della nullità, annullabilità e rescindibilità del contratto, bensì, più in generale, sulla disciplina dedicata alle ripetizioni di indebito. Nella terza fase del lavoro, si è tentata una sintesi dei due precedenti filoni di indagine; sintesi che ha appunto condotto alla conclusione secondo cui la vicenda dellinvalidità è potenzialmente rilevante nella configurazione del presupposto delle imposte sui redditi, nel senso che, direttamente o mediatamente, ne condiziona la realizzazione. Da ultimo, è stata presa in esame la disciplina dedicata alla tassazione dei proventi da illecito, di cui art.14, comma 4, l. 537/93
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