I patti parasociali
Il volume tratta delle problematiche inerenti i patti parasociali, come sono emerse attraverso le pronunce della giurisprudenza, l'interpretazione della dottrina e l'intervento del legislatore. Dall'esame dell'intreccio dei tre formati risulta la complessità di un istituto da sempre utilizzato nella prassi degli affari, ma quasi sempre (in passato almeno) giudicato negativamente per i possibili aspetti di illiceità e di invalidità che lo connotano. La disciplina legislativa che vede la luce alla fine degli anni '80 ha contribuito a portare una svolta nella considerazione degli interpreti verso l'istituto: in particolare il Testo Unico della Finanza e, da ultimo, il progetto di riforma del diritto societario, introducendo delle novità sostanziali nella regolamentazione di alcuni aspetti peculiari (pubblicità dei patti, durata, diritto di recesso), ha comportato il consolidarsi della posizione dottrinale favorevole alla validità degli accordi in linea di principio. Di sicuro rilievo risulta anche il nuovo orientamento giurisprudenziale, promulgato inizialmente dalla Cassazione nel 1995 e consolidatosi poi in una recente pronuncia del 2001. L'opera si propone, senza pretendere di esaurire la disamina dei tanti aspetti problematici ancora presenti, di comprendere lo stato attuale della materia, alla luce delle novità, consistenti, degli ultimi anni
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