Note su Hiroshima
Nelle parole di Kenzaburō Ōe, si denuncia con forza l'enormità della devastazione compiuta, ma contemporaneamente prende vita il ritratto dolce e sensibile della gente di una città distrutta.«Un racconto riflessivo e accurato, capace di essere contemporaneamente fonte di dolore e di ispirazione» – The New Yorker«Queste note ci permettono di ascoltare la voce dei sopravvissuti e la vivida testimonianza del loro impegno antinucleare» – The New York Times Book ReviewAlle 8:15 del 6 agosto 1945, un aereo statunitense sgancia un ordigno nucleare sulla città di Hiroshima, e dal quel momento il mondo cambia per sempre. In questo commovente ricordo, Kenzaburō Ōe racconta delle tante vittime – giovani, anziani, donne e bambini – causate da quell'esplosione, ma anche dei valorosi sforzi compiuti in quei terribili momenti, e negli anni a venire, dai medici e dai sopravvissuti. Nelle parole del più importante scrittore giapponese contemporaneo, si denuncia con forza l'enormità della devastazione compiuta, ma contemporaneamente prende vita il ritratto dolce e sensibile della gente di quella città distrutta. E, attraverso le testimonianze raccolte, nasce dalle pagine di questo libro un accorato e fermo atto d'accusa contro il proliferare delle politiche nucleari, e contro ogni tipo di violenza.