Casa Howard
"Casa Howard" (1910), l'opera più ambiziosa e matura di E.M. Forster, gravita intorno alla disputa per il possesso di una casa di campagna, fulcro sentimentale del romanzo. Attorno a Howards End si dispongono i contendenti, tutti schierati entro un'unica classe, la borghesia: le sorelle Schlegel, che rappresentano il mondo della cultura, quello di Ruskin e Beethoven, della lettura e della colta raffinatezza; i Bast, una giovane coppia impoverita del ceto impiegatizio; e la famiglia Wilcox, espressione della ricca middle class coloniale. Lo scontro, inevitabile, che ne deriva non soltanto rappresenta il conflitto tra diversi modi di intendere la vita e gli affetti, ma anche uno spaccato delle contraddizioni sociali e culturali dell'lnghilterra postvittoriana. Introduzione e prefazione di Silvano Sabbadini.