I senza nome
2006. Novantadue videoregistrazioni. Ore e ore di violenti interrogatori a presunti terroristi. Una crudeltà spietata di cui nessuno può e deve essere testimone. Ma i documenti improvvisamente spariscono, senza lasciare traccia. Per evitare scandali la CIA decide di insabbiare il caso. Solo che tre anni dopo Daniel Larison, un ex commando, si fa vivo affermando di essere in possesso di tutti i video. E richiede 100 milioni di dollari in diamanti. Entro cinque giorni altrimenti divulgherà tutti i contenuti su Internet. Ecco perché la CIA decide di richiamare sul campo il suo uomo migliore, Ben Treven, un agente segreto il cui compito era quello di stanare ed eliminare bersagli sensibili nella guerra al terrorismo. Ben è una macchina da morti solitaria, infallibile, e ha giurato di non voler avere più niente a che fare con gli sporchi giochi dell'esercito americano. Ma ora l'agente Treven non ha scelta. Solo i suoi superiori possono tirarlo fuori dalla prigione di Manila in cui si trova rinchiuso e da cui potrebbe forse non uscire mai più. Deve accettare l'incarico e tornare in servizio. In una spietata lotta contro il tempo, Ben scopre l'esistenza dei prigionieri fantasma, uomini misteriosamente scomparsi e mai più ritrovati dopo essere stati interrogati dalla CIA ma soprattutto si rende conto che i suoi capi stanno cercando di incastrarlo in una missione suicida. E Ben ha solo cinque giorni per dimostrare loro quanto si sbagliano.