Una guerra diversa da tutte le altre. Come Atene e Sparta combattevano nel Peloponneso
Tra il 431 e il 404 a.C. si consumò nel Peloponneso la lotta tra le potenze dell'epoca: Sparta e Atene. Victor Davis Hanson, autore di saggi che sono già diventati dei classici, illustra la situazione politica di quel contesto e i suoi retroscena, le strategie dei generali, le sanguinose battaglie per terra e per mare, nelle città e in campo aperto, con tattiche convenzionali ma anche ricorrendo alla guerriglia, alla tortura, all'omicidio politico, al terrorismo. Senza dimenticare che quei decenni furono segnati da carestie e pestilenze che aggiunsero ulteriori sofferenze e portarono addirittura a episodi di cannibalismo. Evidenzia il ruolo dei grandi protagonisti di quel periodo: leader come Pericle e Lisandro, ma anche commediografi come Aristofane e filosofi come Platone e Aristotele. E riporta alla luce i lati più oscuri della classicità: i guerrieri-bambini, che combattevano sui pony; o l'invio presso il nemico di sopravvissuti alle epidemie, in un'anticipazione della guerra batteriologica. Non mancano dunque i possibili paralleli con l'attualità: il lungo confronto tra USA e URSS, la Guerra civile americana, o i decenni di stragi e lutti nel Sud-Est asiatico o nel Medio Oriente.
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