Alcesti o La recita dell'esilio
Sara, Simone e Stefano stanno fuggendo dal loro paese, che sta sprofondando nella tragedia. Sono in pericolo, si nascondono per l'ultima notte in un teatro abbandonato. Partiranno all'alba - ma c'è posto solo per due. Come nel mito antico, qualcuno dovrà sacrificare la propria vita a favore di un altro. Sara è un'attrice e su questa scena aveva recitato proprio l'"Alcesti". Simone e il figlio Stefano faticheranno a comprendere le sue reticenze e i suoi silenzi, in questa atmosfera carica di echi e di tensioni inesprimibili. "Alcesti o La recita dell'esilio", dramma in versi liberi composto di sequenze di sette, nove e undici sillabe variamente accentati e combinati per restituire il ritmo del parlato, è una tragedia del sentimento dove riecheggiano le lacerazioni della storia, ma anche e soprattutto le intermittenze del cuore.
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