Le forme della lontananza. La variazione e l'identico nella letteratura colta e popolare. Poesia del Novecento, fiaba, canto e romanzo.

Le forme della lontananza. La variazione e l'identico nella letteratura colta e popolare. Poesia del Novecento, fiaba, canto e romanzo.

"Le forme della lontananza" riavvicina la letteratura colta alle forme di espressione popolare, il romanzo alla fiaba, il "grande stile" della lirica novecentesca ai canti e allo spettacolo del mondo contadino. Nella prima parte Beccaria esplora esempi di contemporanei di letteratura colta che hanno riannodato classicità e realismo: Pavese, Fenoglio, Saba, Caproni. Nell'ultima si concentra sul "piccolo" grande stile dell'espressività popolare (canto, fiaba, teatro), quello che attraverso i secoli "ha variato l'identità". Nella parte centrale prendono rilievo gli scrittori della perplessità: dalla dissolvenza pascoliana al distacco critico di Gozzano, dal vario sperimentare di Govoni ai baluginii dell'altro e delle escursioni linguistiche di Zanzotto.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

I nomi del mondo
I nomi del mondo

Gian Luigi Beccaria
Per Libera nos a Malo. A 40 anni dal libro di Luigi Meneghello
Per Libera nos a Malo. A 40 anni dal lib...

Bandini Fernando, Beccaria Gian Luigi, Barbieri Giuseppe