Simone Weil. La biografia interiore di una delle intelligenze più alte e pure del novecento
Simone Weil (1909-1943) è una delle "intelligenze più alte e pure di questo secolo", come osserva Carlo Bo nella sua prefazione, "un miracolo dell'anima e della coscienza umana". Filosofa di formazione, abbandonò l'insegnamento per lavorare un anno in fabbrica, partecipò con i repubblicani alla guerra civile spagnola, e si avvicinò infine al pensiero cristiano e mistico.Il libro della Fiori è una biografia interiore, che vuole ripercorrere un itinerario intellettuale sempre dominato da un'esigenza in assoluto. Il libro è fondato sulle testimonianze di chi aveva conosciuto la Weil, e su una analisi puntuale delle sue opere, nel tentativo - pienamente riuscito - di offrire una sintesi intuitiva più che un'analisi minuta. Non è certo un caso che la figura della Weil continui ad affascinare la cultura contemporanea. Elsa Morante la mette idealmente insieme a Spinoza e Rimbaud, Giordano Bruno e Giovanna D'Arco: 'Sorelluccia inviolata/ ultima colomba dei diluvi stroncata/ bellezza del Cantico dei Cantici camuffata in quei tuoi buffi occhiali da scolara miope'.