Virginia Woolf
Raccontare la vita di Virginia Woolf significa anche descrivere tutta l'animazione intellettuale degli anni Venti a Londra, in cui la scrittrice giocò un ruolo fondamentale, non solo per le sue opere e i suoi interventi critici, ma anche per l'attività della casa editrice che fondò con il marito, la Hogarth Press, che pubblicò Eliot, Rilke, Svevo e Freud. Intorno all'autrice di Orlando e Gita al faro si coagulò un gusto letterario, un codice di comportamento estetico e politico, chiuso nella cifra ormai celebre di Bloomsbury. Con accattivante scrittura Bell ricostruisce il clima culturale di quegli anni, disegnando le figure di rilievo ed i rapporti, talvolta tempestosi ed ambigui, che Virginia ebbe con colleghi ed amici. Soprattutto, questa biografia esplora nitidamente sia le angosce di un'esistenza segnata da un male oscuro sia le doti della grande artista. Attraverso queste pagine la personalità di Virginia Woolf trasmette l'intensa simpatia e la profonda comprensione che suscitava in chi la conobbe e la frequentò.
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