La nostalgia di una rondine esiliata
La nostalgia di una rondine esiliata: Damasco, 2006. È notte e Karim è solo. È solo da tanto tempo. Non ha nulla da chiedere al futuro, come se arrivati alla sua età non ci fosse più bisogno di altro. Desideri e aspettative chiuse per sempre in un cassetto. Fino a quando non incontra Aida. Con la sua passione per le moto e il suo aspetto da ragazzina la donna lo affascina e lo terrorizza allo stesso tempo. All'improvviso Karim sente una sensazione che non provava più da anni: lo scalpitio della vita che non è ancora paga, che ha ancora fame di conoscere e sperimentare. Eppure le briglie che lo legano al passato che si è lasciato alle spalle non si sono del tutto spezzate. Una donna che ha conosciuto e amato chiede il suo aiuto perché suo figlio è stato accusato ingiustamente di omicidio. Bugie e false dichiarazioni che lo stesso Karim ha subito da giovane e da cui si è voluto allontanare. In quel momento, Karim ricorda la sua vita: l'infanzia con una famiglia che ha tarpato le sue ali di musicista e di cui non sa più nulla; la comunità religiosa in cui è cresciuto e che non lo ha mai accettato. Aiutare questo ragazzo vorrebbe dire tornare indietro, riaprire vecchie ferite, rincontrare amicizie perdute. Ma soprattutto allontanarsi da Aida e mettere a rischio la loro relazione ancora fragile. Karim deve scegliere tra le ragioni del suo cuore e quelle della sua coscienza. Tra la forza della verità e la forza dell'amore.