Una stella sul parco di Monte Morris
Protagonisti di questo romanzo sono Ira Stigman e la sua numerosa famiglia, dallo scoppio della Prima guerra mondiale all'inizio degli anni Venti. Strappato al Lower East Side ebraico dell'infanzia, Ira si trova solo nella Harlem dei gentili, dove affronterà l'antisemitismo dei suoi coetanei, si scontrerà con le collere paterne, vivrà il trauma della scoperta del sesso.A ripercorrere le vicende di quegli anni lontani, a riscattare il senso di quell'esperienza dallo scempio operato dal tempo, è lo stesso Ira Stigman, allora uno degli "sfrenati monelli che nuotano su un mare di gloria", oggi "stanco e invecchiato, alla mercè di una brutale corrente". Alter Ego dello stesso Roth, Ira troverà il proprio interlocutore in un computer, emblematicamente ribattezzato Ecclesias: è proprio nelle apparenti dissonanze tra la saga famigliare e lo scrittore che riflette sulla propria creatività, tra l'America del proibizionismo e la realtà contemporanea, che il nuovo romanzo di Henry Roth trova un'armonia che lo rende originale e memorabile, tanto da far entrare la Harlem della sua infanzia nell'inventario magico dei grandi luoghi della letteratura.
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