Come sono diventato stupido
"Ora, a venticinque anni, sperando in una vita un po' più dolce, Antoine decise di coprire il proprio cervello con il sudario della stupidità. Troppo spesso aveva osservato che l'intelligenza è parola che designa sciocchezze ben costruite e graziosamente enunciate, ed è talmente traviata che sovente è più vantaggioso essere stupidi che intellettuali doc. L'intelligenza rende infelici, solitari, poveri, mentre mascherarla permette un'immortalità da rotocalco e l'ammirazione di quelli che credono in ciò che leggono." Antoine ha venticinque anni, è un giovane studente particolarmente dotato e ha capito che il suo spirito inquieto e la sua curiosità intellettuale lo condannano al male di vivere. Dopo una serie di fallimentari tentativi di conquistare la felicità, decide di guarire dalla sua malattia - l'intelligenza. Con applicazione e metodo, cercherà di rendersi la vita un po' più dolce. Diventerà stupido. Martin Page ha preso quella che tutti riteniamo una grande qualità, ovvero l'intelligenza, e l'ha trasformata in un difetto. Spingendo la scommessa fino alle estreme conseguenze, ha scritto un romanzo d'esordio folgorante, divertente e persino intelligente.
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