La mano
"La mano" è un assillante monologo, una ballata spezzata e sincopata di ricordi, sogni e allucinazioni. In uno sfogo sospeso tra dolcezza e repulsione, Isabel rivive il suo rapporto con il fratello Jerry, un grande del rock, fino alla morte atroce, dopo che lui si è tagliato la mano sinistra - quella che danzava sulle corde della chitarra. Il racconto di questa donna dal "cervello mezzo bruciato" ruota intorno a una canzone infarcita di note e simboli - una canzone di Jerry, naturalmente, che per lei è l'ultimo punto di riferimento, un messaggio di cui però ha perduto il senso. Al centro della vicenda ci sono anche la rivalità tra Jerry e Zac, l'altro chitarrista del gruppo, e poi Marion, la donna di Zac, che però avrà un figlio da Jerry, e l'altra ragazza, Gail...Attraverso la voce di Isabel, Luca Doninelli lascia esplodere le ossessioni dei protagonisti.
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