Lo spettro di Anil
Dopo anni Anil Tissera torna nello Sri Lanka, dov'era nata e che aveva lasciato al termine della scuola, in qualità di medico legale per conto di una Commissione per i diritti umani. Suo compito è dimostrare che, in un paese devastato dalla guerra civile, a uccidere e compiere atti terroristici non sono solo i ribelli: anche uomini legati al governo torturano e fanno scomparire i presunti oppositori.A tale scopo Anil cerca di ricostruire le circostanze di un omicidio con l'aiuto di un archeologo locale, Sarath Diyasena, di cui fatica a interpretare le convinzioni e di cui non riesce a capire la posizione nel conflitto. Ad attrarla è piuttosto il fratello minore di Sarath, Gamini: è medico come Anil, ma si occupa dei vivi, degli scampati, da qualunque parte stiano.Nel primo romanzo scritto dopo "Il paziente inglese", Michael Ondaatje conferma le sue straordinarie doti di narratore. Attraverso le vicende di tre personaggi che cercano la propria verità in un paese bello e infelice, "Lo spettro di Anil" esplora i temi eterni dell'amore e del tradimento, ma si confronta anche con la realtà contemporanea nei suoi aspetti più crudi e controversi. Con una scrittura insieme precisa e sinuosa, con la sua inimitabile capacità di penetrare il labirinto delle emozioni, di cogliere la bellezza di un paesaggio o l'intensità di un silenzio, Ondaatje riesce a trasmetterci la verità profonda dell'esperienza umana, sospesa tra mito e mistero: quella verità che forse possiamo cogliere solo attraverso un sapiente gioco di allusioni, come in un evanescente riflesso.
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