Il cinema e l'arte del montaggio. Conversazioni
Michael Ondaatje, autore del "Paziente inglese", incontra Walter Murch, geniale montatore di suoni e immagini, durante le riprese del film tratto dal suo romanzo. Osservando Murch lavorare al montaggio, Ondaatje scopre che nella realizzazione di un film questa è la fase più creativa e che più si avvicina all'arte della scrittura. Nasce così il progetto di queste conversazioni, che si svolgono nell'arco di oltre un anno e che come una sorta di "Lo Zen e l'arte del montaggio", a uso sia di scrittori e lettori sia di registi e spettatori, ci rivelano le profonde e insospettate affinità tra i loro rispettivi mestieri. Ripercorrendo insieme la storia del cinema e della letteratura, ma spaziando anche dalla musica all'architettura medievale fino alla fisica quantistica, i due autori ci guidano in un illuminante viaggio alle radici della creatività e ci svelano i trucchi e i segreti del loro lavoro, raccontandoci aneddoti e retroscena sulla realizzazione di alcuni grandi capolavori come "L'infernale Quinlan" di Orson Welles e "Apocalypse Now" di Francis Ford Coppola. E al termine di questo affascinante e divertente viaggio, in cui l'approccio scientifico si combina con la speculazione metafisica, impareremo a leggere i libri e a guardare i film con occhi diversi.
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