Il dono di Asher Lev
Asher Lev è un ebreo osservante che, a dispetto delle circostanze più avverse, è diventato un pittore di fama internazionale. Quando muore un amato zio, deve intraprendere il viaggio di ritorno con la moglie e i due bambini da Parigi a New York. Asher Lev sente che "qualcosa di strano sta accadendo a Brooklyn... una vaga sensazione di venire risucchiato" e quasi subito deve fronteggiare lo sdegno e l'animosità che le sue opere suscitano nell'ambiente d'origine e le difficoltà che causano alla propria famiglia. Dolorosamente, si ritrova al centro dei conflitto tra la cultura in cui è nato e la cultura che ha forgiato per se stesso e che vent'anni prima l'aveva spinto all'esilio.