Principio del giorno
Il volume raccoglie numerose composizioni poetiche di diversa struttura e lunghezza. Il libro si presenta segnato, fin dal titolo, da una luce albale oscillante tra incertezza e speranza. Figure multiple si ritrovano nello spazio di un io che, grammaticalmente dominante, è però lontano da qualunque circolo di chiusura egotica: si dimostra semmai eco di una pluralità di voci, in cui il vissuto autoriale può entrare, ma solo per la schiacciante verità della percezione-emozione. Un'umanità sofferente pervade le liriche, dagli spatriati di "Campi" agli immigrati clandestini delle "Tavole genovesi": tra i quali può albergare un germe di nuova comunità, sempre a patto che l'inermità del soggetto non rinunci alla sua potenzialità perturbativa.
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