Difetti di famiglia
Con Difetti di famiglia, la penna tagliente e amara di Jole Zanetti scava ancora una volta nel cuore di una donna per dar voce ai tormenti e alle frustrazioni dell'animo femminile. E per far risuonare, come un grido d'aiuto, un bisogno di riscatto che si scontra con la ferocia della vita e l'ineluttabilità del destino. «Jole Zanetti conosce l'animo femminile e lo sa indagare con una scrittura capace di scolpire i sentimenti nelle loro mille sfumature». - Silvana Mazzocchi, la Repubblica «Jole Zanetti racconta con realismo e fermezza le scelte dei suoi personaggi senza giudicarli». - Ida Bozzi, Corriere della sera «Una scrittura senza sbavature, netta, da referto, che nulla concede al contorno e mette psicologicamente a nudo le relazioni, le ambiguità, i misteri, le contraddizioni dell'animo femminile, quando non riesce a vivere libero». - Corriere Adriatico Il crepuscolo sta calando e le ombre annunciano la fine di un'altra giornata. Una come tante. Né memorabile né straordinariamente ordinaria. Proprio come la quotidianità di Eva, che da tempo vive in un limbo tra il desiderio di cambiare e l'incapacità anche solo di provare a farlo. Ha paura di sconvolgere un fragile equilibrio. Quello che è convinta di aver trovato nel matrimonio con Marco, l'uomo che ha saputo darle ciò che durante l'infanzia non ha mai conosciuto: affetto e una famiglia. Eva ha sempre creduto nella loro unione. Finora. Dopo tredici anni di vita insieme, si è resa conto che la sollecitudine di Marco nasconde una gelosia soffocante che ha lentamente trasformato la loro relazione in una prigione. In un inferno di monotonia da cui Eva sa di dover fuggire al più presto, prima che il grigiore di un'esistenza sempre uguale a sé stessa la inghiotta. Così, una notte, mentre Marco dorme, esce di casa per concedersi una boccata di fumo e di libertà e vaga per il quartiere in cui abita da quando è sposata, pensando a cosa fare della propria vita, a come riconquistare uno spazio di autonomia. Ma non ne ha il tempo. Quel quartiere, che le era sembrato accogliente e ideale per una nuova famiglia, nasconde un'anima nera proprio come il suo rapporto con Marco, e le mostra il suo volto più crudele e violento.