La crociata di Benedetto. Il Vaticano in guerra contro la modernitÃ
All'inizio degli anni Sessanta, grazie a Giovanni XXIII e al Concilio Vaticano II, la Chiesa cattolica aveva deciso di aprirsi alla modernità e alla democrazia. Il pontificato di Benedetto XVI si muove oggi in tutt'altra direzione; le riflessioni su Auschwitz e sugli ebrei, il discorso di Ratisbona sull'Islam, le prese di posizione su aborto e contraccezione, e in generale il ferreo controllo sulla dottrina e sulla gerarchia della Chiesa, fanno parte di un preciso progetto, perseguito con lucidità e coerenza. Alan Posener ha ricostruito la biografia di Joseph Ratzinger e ne ha preso in esame le posizioni, i discorsi pubblici e le encicliche: quello che emerge è un nuovo fondamentalismo. Ma è davvero di questo che ha bisogno la Chiesa cattolica, oggi? E questa la risposta da dare oggi ai problemi del pianeta e alla crisi dell'identità occidentale? E qual è il rapporto tra queste prese di posizione (che hanno così spesso valenza politica) e i nostri bisogni spirituali? Quando il papa ha riaccolto nel grembo della Chiesa un negazionista dell'Olocausto, lo sconcerto è stato enorme. Tuttavia la sua non è stata una mossa avventata; Alan Posener dimostra al di là di ogni dubbio che Benedetto XVI conduce già da tempo una crociata contro le conquiste della modernità . E giunta l'ora di tirare le debite conseguenze.